Disegnare il futuro con solide radici nel passato. La cooperativa sociale L’A q u ilone continua a volare e, dopo l’assemblea straordinaria per il nuovo statuto, si appresta a scrivere altre pagine della sua storia iniziata nel 1999. Martedì 22 dicembre i soci si sono ritrovati in chiesa parrocchiale, nel rispetto delle norme anti Covid: come spiegato dal nuovo presidente Augusto Ferrari nell’intervista di settembre, la normativa ha imposto una revisione dello statuto per adeguarsi agli elementi di novità introdotti e perché quello precedente fissava come termine di esistenza della cooperativa romentinese il 31 dicembre 2020. «L’obiettivo fondamentale – puntualizza Ferrari – era quello di superare il termine temporale con il quale L’Aquilone cessava di esistere e di dare una nuova prospettiva alla cooperativa. Risultato ottenuto con l’assemblea che ha fissato la scadenza dell’a ttività al 2040». Nuova vita per L’Aquilone, ma non solo: «Era venuto il momento per intervenire – così il presidente – anche alla luce delle novità legislative per il terzo settore e dei cambiamenti in atto, tra bisogni sociali e realtà economiche. Elementi che ci imponevano di scrivere un nuovo statuto, approvato dai soci alla presenza del notaio Emanuele Caroselli».

 

 Due gli obiettivi da raggiungere. «Innanzitutto una nuova missione, coerente con le radici che portarono alla sua nascita ve n t ’anni fa: gli articoli 3 e 4 definiscono meglio l’orizzonte della cooperativa che mantiene salde le sue fondamenta nella comunità ma nel contempo guarda all’alleanza con altri soggetti del terzo settore nel territorio dell’Ovest Ticino con la finalità di condividere in rete progetti comuni per costruire progetti comuni promuovendo il benessere della comunità con una particolare attenzione alle fasce più fragili. La costruzione di un lavoro in rete su un territorio più vasto è l’obiettivo centrale dei prossimi anni. Il che significa continuità di un rapporto strutturale con il Comune di Romentino e creazione di relazioni più organiche e forti con il Cisa Ovest Ticino che gestisce i servizi socio-assistenziali a livello territoriale. Lo scenario apre a nuove possibilità attività oggi legate all’assemblaggio in laboratorio per conto di alcune aziende e, in esterno, alla pulizia e manutenzione del verde. Nuovi terreni da esplorare per la cooperativa». La revisione dello statuto comporta elementi di innovazione anche nella tipologia dei soci, negli strumenti di controllo e di governance. «Pur nelle difficoltà legate al momento che stiamo vivendo e non ci ha permesso di creare gruppi di lavoro – conclude Augusto Ferrari -, abbiamo voluto ritrovarci per portare a casa un risultato importante e grazie alla disponibilità di don Luigi ci siamo incontrati nell’unico luogo che consentiva il distanziamento. Ora ci mettiamo al lavoro per rendere concrete le indicazioni emerse durante l’assemblea, costruendo quello che sarà L’Aquilone del futuro».

 

 

Servizio civile alla cooperativa sociale L’Aquilone che potrà accogliere due volontari/e per un periodo di 12 mesi a partire dal prossimo aprile. È stato pubblicato il bando di selezione e i giovani che si candidano devono presentare domanda entro le 14 dell’8 febbraio. La cooperativa romentinese è inserita nel progetto “Una comunità accogliente” (il programma è “Favole al telefono: storie che aiutano a crescere”) presentato da Confcooperative Piemonte Nord. Il progetto si propone di promuovere percorsi di cittadinanza attiva volti allo sviluppo delle competenze necessarie per l’autonomia giovanile. In particolare L’Aquilone opera per l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. Possono partecipare alla selezione i cittadini dell’Unione Europea e quelli non comunitari con regolare permesso di soggiorno di età compresa tra i 18 e i 29 anni non ancora compiuti. Anche quest’anno la domanda può essere presentata solo in via telematica e prevede tre passaggi: attivazione SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale); scelta del progetto e della sede: www.serviziocivile.coop (L'Aquilone - Laboratorio Occupazionale 166929; presentazione della domanda online https : // domandaonline.serviziocivile.it). Chi è interessato può rivolgersi per informazioni alla sede della cooperativa in via Fornaroli 29, tel. 0321 860788 e aquilone.coop@alice.it .

Eleonora Groppetti